Q-EVOLUTION MASK

com'è nata questa mascherina e le varie fasi del progetto

Siamo partiti a metà Aprile 2020, sono serviti due mesi intensi di ricerca e sviluppo, le foto che condividiamo in questo articolo sono solo un esempio di quello che abbiamo fatto per raggiungere il nostro scopo, e del lavoro che è stato fatto per arrivare al risultato finale:

  • ci siamo radunati come Team, per mettere giù i vari punti fermi che servivano alle mascherine, mettendo giù di fatto un progetto iniziale, gli step principali erano: trovare filati idonei per questo tipo di prodotto; trovare i punti più adatti per un giusto equilibrio tra difesa e respirazione; creare una sagoma che fosse ergonomica, comoda, con i minor punti di tensione possibili, resistente a qualsiasi utilizzo. dividendoci i compiti all'interno del Team.
  • Abbiamo così iniziato,
  • studiando i vari materiali, le loro proprietà e caratteristiche,
  • contattato i fornitori per avere campionature, e testare qualcosa di concreto
  • ampliato anche la ricerca alle nanotecnologie, che in un primo  tempo sembravano risolvere alcune problematiche in fatto di spruzzi di liquido, ma che test successivi non hanno confermato,
  • nel frattempo si sono fatte prove sui punti maglia, di cui condividiamo alcuni esempi
  • prova punti 01prova punti 02prova punti 03
  • abbiamo iniziato a mettere giù una prima bozza di sagoma, con le varie materie prime reperite
  • prototipo 07prototipo 11prototipo 30
  • iniziato a testare : respirazione, confort, resistenza agli spruzzi.
  • 39 le prove iniziali per arrivare alla sagoma definitiva, questo sopratutto dovuto ai filati che di volta in volta avevano rese e problematiche differenti, 
  • Poi successivamente sono state apportate altre 26 modifiche, per togliere il maggior numero di punti di tensione e migliorare l'ergonomia e la respirazione;
  • modifiche
  • Il risultato finale è stata la MFC200601, poi rinominata "Q-Evolution Mask" che sotto Test a prove resistenza al flusso è risultata 25,4 Pa cm² in data 17.07.2020 da test di laboratorio, secondo standard ISO BS EN 14683:2019, come previsto dalla normativa per le mascherine chirurgiche in Italia;
  • Naturalmente non è stato l'unico test in laboratorio che abbiamo fatto fare, per saperne di più a fine articolo sono stati elencati i test eseguiti.
  • resistenza agli spruzzicampioni per i laboratori
  • Se vi chiedete il perché, non volevamo mettere in vendita un prodotto che non fosse stato testato, la salute personale è al primo posto, visto che siamo stati i primi ad usarle,
  • come artigiani abbiamo avuto anche dei momenti no, perché non sempre i test sono andati bene, e non sempre i filati rispecchiavano quello che ci aspettavamo,
  • Tutte le professionalità messe in campo da quelle interne nel nostro organico lavorativo, a quelle esterne di fatto hanno concorso  a creare un capitolato produttivo ben preciso, che ha introdotto passaggi obbligatori nelle varie fasi lavorative,
  • sono ben 13 i passaggi che subiscono nel capitolato queste mascherine, gli ultimi due prima dell'imbustaggio sigillato sono un passaggio in ozono in ambiente chiuso con solo le mascherine e 1 nell'ambiente lavorativo dove vengono imbustate, per avere un ambiente controllato battericamente.

A quel punto potevamo fermarci ?  NO !!!

Vista la miriade di prove fatte, test interni sul filato, sui punti, sulle ergonomie, sullo scambio termico, sulla traspirabilità, è nata la MMK nome del progetto iniziale poi rinominata Quick Mask, sorella minore della Q-Evolution Mask, più versatile meno rigida ma confortevole e meno costosa, su questa infatti ha inciso meno il numero di test eseguiti, ci siamo limitati solo ai due principali : Tossicità a contatto e Flusso che fossero conformi alla normativa Italiana. Ci sono meno passaggi lavorativi, sono "solo" 11, con ampie possibilità di personalizzazione, Abbiamo fatto anche una versione per ragazzi o per visi più piccoli.

Poi che dire, pensate che a quel punto potevamo fermarci ?  NO !!!

  • Le mascherine Quick Mask sono diventate 2.0, senza subire variazioni di prezzo, abbiamo inserito nuove migliorie in fatto di ergonomia e respirazione riducendo ulteriormente il problema di appannamento nello scambio termico. Questo per far capire che un progetto messo in opera per noi è sempre migliorabile.
  • Infatti sempre in fase di migliorie è nata la QuikMask-Liuk 2.1,  attualmente in fase di test presso laboratori specializzati. Questa volta oltre ad aver migliorato ulteriormente il confort, sia a contatto col viso, che di traspirabilità e appannamento, per chi indossa occhiali, il polimero contenuto nella microfibra ha proprietà antivirali ed antibatteriche permanenti. Per ora sarà disponibile solo in colore bianco, e solo su ordinazione.
  • I test eseguiti garantiscono sia chi vende un prodotto che chi lo acquista e ne usofruisce, sebbene hanno un costo elevato.

Ulteriori informazioni sui test di laboratorio

Le Q-Evolution Mask hanno effettuato i test previsti dalla normativa Italiana:

  • test citotossicità ISO 10993-1
  • test in vitro per la valutazione tossicità
  • Prove di efficienza di rimozione batterica (BFE)
  • Prove di resistenza al flusso (Breathability or pressure drop)
  • Microbial cleanliness - Bioburden con determinazione CFU/g

Le Quick Mask  invece hanno eseguito  solo questi test:

  • test citotossicità ISO 10993-1
  • Prove di resistenza al flusso (Breathability or pressure drop)

la durata media dei test sopra, va dalle 3 alle 4 settimane, viene eseguita in laboratori certificati ISO, ed il costo delle certificazioni incide sul prezzo del prodotto finale, così come le professionalità di personale qualificato messe in campo, i macchinari tecnologici, i filati tecnici con particolari proprietà.

Per tipologia di prodotto e necessità nazionale, non abbiamo aggiunto rincari, sono stati semplicemente girati i costi sostenuti per la messa in produzione, nemmeno sulle personalizzazioni prodotte non abbiamo fatto cassa. Non siamo stati un costo nemmeno per la nazione, usando sempre e solo nostre disponibilità, facendo piuttosto rinunce.

LAVAGGIO

Tutti e due i nostri modelli di mascherina sono lavabili in lavatrice con acqua e detergente disinfettante o sanificante ad una temperatura massima di 60° C (si raccomanda di non eccedere con quantità elevate di detersivi/detergenti/sanificanti, in caso contrario questo può causare forme allergiche). si possono candeggiare ed utilizzare l’asciugatrice a bassa temperatura. Nei foglietti illustrativi interni è specificato se è possibile stirare o meno il prodotto.

Si ricorda che la mascherina va lavata alla fine di ogni giornata di utilizzo. perché utilizzare una mascherina tirandola sempre su e giù, la zona che si va a toccare si riempe di batteri, anche nella normale respirazione, l'effetto filtro che fa la mascherina, ha un deposito di batteri, e se non lavata ce li si ritrova il giorno successivo, anche se i test ci dicono che una percentuale maggiore viene eliminata grazie agli ioni d'argento, ne rimane sempre una piccola percentuale presente. Raccomandiamo per tanto di lavarla ogni volta che le usate almeno a 60 gradi.

RESISTENZA

Sono molto resistenti agli urti agli strappi alle sollecitazioni in generale, ed abbiamo voluto presentavelo in modo divertente, con questa serie di video pubblicati ed auto prodotti da noi:

Al contrario di altri tipi di mascherine, che spesso vediamo venire utilizzate in maniera inappropriata (vedi i video per i modi sbagliati), da quelle che dovrebbero essere utilizzate una sola volta per una durata di 4 ore senza mai essere tolte, al non coprirsi il naso e la bocca, oppure all'indossarle in tutti i posti possibili come accessorio, se usate in maniera corretta funzionano fanno il loro dovere, altrimenti sono inutili oppure fanno solo pendant.

Si raccomanda di indossarle nel modo corretto, coprendo bene naso e bocca, la nostra attaccatura è tale da non provocare zone di tensione sulle orecchie.

Le nostre mascherine sono in maglia, con un armatura creata appositamente per questo tipo di utilizzo e con filati molto tecnici, che hanno proprietà specifiche, fatte per durare, molto comode al contatto col viso prive di punti di tensione, lo scambio termico c'è in fase di respirazione da test si è visto che l'aria in fase di espirazione, con fotocamere apposite abbiamo riscontrato valori medi intorno ai 27/30° C. in linea con quelle chirurgiche e, se la temperatura esterna è di 0 gradi l'appannamento c'è, perché il ponte termico è troppo elevato, con la nostra mascherina si ha una maggiore traspirazione, e non si ha quella sensazione di umido nella zona naso/bocca, rispetto alla chirurgica, si riduce anche l'effetto appannamento per chi indossa occhiali, ma come scritto sopra abbiamo già sviluppato la versione 2.0, senza aumenti di prezzo.

Possono essere naturalmente lavate con i più comuni detersivi e riutilizzate più volte, si possono lavare fino a 100 volte, questo significa un minore spreco di materiali ed una maggiore eco-sostenibilità, e non trovarsi con rifiuti per terra, oltre naturalmente ad un abbattimento economico.

La versione QuikMask-Liuk 2.1 invece può durare di più, perché non ha un limite di lavaggi, grazie alle proprietà del polimero utilizzato per creare questa speciale microfibra.

Perché non produciamo le ffp1-2-3

Questo tipo di mascherine possono essere prodotte in ambienti sterili, anche se nelle vari test eseguiti durante la fase di ricerca e sviluppo, saremmo stati in grado di produrle, con armature interne più particolari, non siamo dotati di camere sterili, riusciamo ad avere un ambiente controllato battericamente, grazie a sistemi di pulizia con Ozono e sanificazione che ci permettono di produrre solo mascherine secondo la norma BS EN 14683, con classificazione che le suddivide in tipo I, II o II-R.

Ringraziamo tutti quelli che hanno acquistato da noi, o tramite i negozi che ci hanno appoggiato permettendoci di vendere anche tramite loro.

Noi abbiamo voluto fare la nostra parte

Grazie da parte di tutto lo Staff.

file pdfscheda illustrativa Quick-Mask